Personale della Polizia di Stato, in servizio all’ospedale “A. Manzoni” di Lecco, è intervenuto nella hall dello stesso ospedale per la segnalazione di un soggetto molesto.
Sul posto una studentessa ventenne indicava al poliziotto un uomo che, mentre dietro di lei saliva la scala mobile, aveva effettuato una video-ripresa fraudolenta ponendo il proprio telefono cellulare sotto la gonna della ragazza con la video camera rivolta verso l’alto. Nel frattempo giungeva in ospedale anche un equipaggio della Squadra Volante della Questura.
I poliziotti procedevano, pertanto, a fermare ed identificare il soggetto il quale, vistosi scoperto, ammetteva le sue responsabilità e consegnava agli agenti il proprio telefono cellulare contenente in memoria il video dell'azione molesta.
Nella galleria video del cellulare i poliziotti scoprivano, inoltre, che vi erano memorizzati altri 10 video riproducenti la medesima azione criminale, ma con soggetti di sesso femminile diversi.
L’uomo riferiva ai poliziotti che si trovava in ospedale esclusivamente per divertirsi a fare quel genere di video.
Accertata la dinamica dei fatti l’uomo, identificato per P.R., 59 anni, pensionato, veniva denunciato alla competente autorità giudiziaria per il reato di violenza privata.
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