“Trovo incomprensibile che una comunità religiosa scenda in campo per una protesta politica” ha esordito oggi il parlamentare lodigiano Luigi Augussori.
“Il regolamento del comune di Lodi - rileva Augussori - non discrimina per religione ma ha valenza per tutti i cittadini extracomunitari, siano essi Canadesi, Norvegesi, Marocchini o Cinesi. Si tratta unicamente di parificare l’esercizio dei loro diritti a quelli dei cittadini italiani. Trovo molto grave che la protesta si giochi sulla pelle dei bambini, che vengono strumentalizzati negando il loro diritto di partecipazione alla scuola, che è e continua ad essere un servizio gratuito".
"Altresì - conclude il parlamentare lodigiano - non viene assolutamente negato l’accesso ai servizi accessori (pre/post scuola, trasporto) pagando la tariffa stabilita o con riduzioni agevolate dimostrando lo stato di difficoltà economica. Ricordo che in Italia vige ancora l’obbligatorietà scolastica e mi chiedo se queste ingiustificate assenze possano essere prese in esame dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine. Se la cosa dovesse proseguire non escludo di presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro competente”.
Al centro dell'attenzione di Augussori l'astensione dalla scuola dei bambini di alcune famiglie straniere e la manifestazione di protesta di oggi pomeriggio sotto i portici del Broletto, sostenuta dal Pd e dal Movimento 5 Stelle.
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