E’ stata presentata questa mattina, presso la sala della Consulta di Palazzo del Comune a Cremona, la 21esima edizione della Festa del Torrone.
Una festa che formalmente durerà 9 giorni (dal 17 al 25 novembre), ma che in realtà, secondo il sindaco Gianluca Galimberti “dura tutto l’anno” come “dimostrano le imprese che sono presenti oggi e che lavorano indefessamente tutto l’anno”.
La Festa del Torrone, per Galimberti, è in crescita grazie alla “bravura degli organizzatori e delle imprese”, ma anche “di un territorio coeso e in movimento”, oltre ad essere accompagnato da eventi come la Festa del Salame e quella della Mostarda.
Se il protagonista assoluto sarà il torrone, un prodotto “destagionalizzato tanto che i turisti lo cercano tutto l’anno”, come sottolinea l’assessore al Commercio e Turismo Barbara Manfredini, a corredo ci sono altre 270 eventi.
Si parte ovviamente dai riconoscimenti alla sceneggiatrice Cristiana Mainardi e al regista Marco Tullio Giordana (Al regista Marco Tullio Giordana il premio ‘Torrone d’oro’) e alla guest star della manifestazione.
Domenica 18, infatti, sarà a Cremona lo chef pasticcere Damiano Carrara, volto di Bake Off Italia. Alle 14.00, ad Dellearti Design Hotel, lo chef creerà e presenterà il Dolce pensato in esclusiva per la Festa del Torrone, mentre a 15.30 in Sala Quadri nel Palazzo del Comune gli verrà consegnato il premio ‘Ambasciatore del Gusto’.
Premio che riceverà un’ora più tardi sul palco della manifestazione dove saluterà i presenti e attenderà l’arrivo del Corteo Storico del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, che celebra la nascita del dolce del Torrone.
Una rievocazione che avrà luogo nella “fascinosa cornice di Piazza del Comune”, a seguito della sfilata per le vie del centro storico della città tra “le acrobazie degli sbandieratori, musicisti e le splendide figure delle dame e dei cavalieri”.
Verranno esposte le costruzioni gigante in torrone Sperlari, delle precedenti edizioni e presentata quella dell’edizione 2018 che raffigurerà Mina. La cantante, sottolineano gli organizzatori, sarà “la regina assoluta di questa edizione della Festa del Torrone” e, nonostante “la sua, sarà una presenza solo evocata”, sarà “egualmente pregnante perché Mina è orgoglio e simbolo di Cremona e la sua arte ha portato nel mondo il nome della città che le ha dato i natali”.
Sono inoltre previsti, oltre alla scultura in torrone, concerti, vetrine che riporteranno titoli e brani e un’opera realizzata sul momento in piazza del Comune da uno street artista. Grande attesa, infine, per lo spettacolo finale, quest’anno parlare di Moby Dick e del capitano Achab: uno spettacolo che “è adatto ad essere rappresentato in grandi spazi e permetterà di esaltare le bellezze della piazza”.
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