ieri pomeriggio la Sala Operativa della Questura di Como riceve una segnalazione di furto perpetrato ai danni di una bigiotteria in via Luini. Mentre una delle volanti giunge sul posto, al 112 arriva una segnalazione di persona molesta in un negozio di telefonia in piazza San Fedele.
Gli intervenuti, avvisati dalla Sala Operativa di quanto accaduto, confrontando le descrizioni indicate dai richiedenti l’intervento, si rendono conto della possibilità che l’individuo sia lo stesso e subito si attivano per le ricerche.
Giunti nel negozio di telefonia, individuano l’uomo in evidente stato di ebbrezza che tiene strette nella mano destra alcune confezioni di bigiotteria riportanti il nome del negozio dal quale era giunta la segnalazione di furto.
I poliziotti lo arrestano per furto aggravato e lo accompagnano in Questura dove, da accertamenti di rito, l’uomo risulta essere titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari avere a proprio carico numerosi precedenti per furto.
Associato alle celle di sicurezza della Questura L.J. (del 97 Gambiano) e processato con rito direttissimo nella giornata odierna è stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
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