Un cittadino cinese che “pescava” le monete dalla cassetta delle offerte nel Tempio Civico è stato sorpreso e denunciato dalla Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.
Ieri pomeriggio la pattuglia che transitava in via Fratelli d’Italia ha notato lo straniero aggirarsi furtivamente nei pressi dell’edificio religioso e, alla vista dell’auto di servizio, tentare di dileguarsi.
Ricordando un episodio del passato del tutto analogo, gli agenti hanno sospettato che l’uomo avesse appena commesso un furto e lo hanno fermato.
Gli oggetti trovati che aveva addosso – e subito dopo la sua stessa confessione – hanno confermato i sospetti: l’uomo aveva appena svuotato la cassetta delle offerte di tutte le monete, in totale poco più di 10 euro, utilizzando un righello con del nastro biadesivo applicato ad un’estremità.
La rudimentale “canna da pesca” veniva introdotta nella cassetta attraverso la feritoia dalla quale erano state inserite le monete, che rimanevano quindi attaccate e potevano essere estratte.
In tasca il cinese aveva anche delle “ricariche”, ovvero altri pezzi di nastro da utilizzare se il primo avesse perso le sue proprietà adesive.
Lo straniero, un sessantaquattrenne irregolare in Italia, è stato denunciato per furto aggravato non prima di essere rifocillato dagli stessi poliziotti e affidato alle cure dei medici per le sue condizioni di salute, apparse precarie.
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