Sabato 17 novembre si celebra la giornata mondiale della prematurità, una ricorrenza dedicata a tutti i bambini che vengono alla luce prima della 37esima settimana di gravidanza e alle loro famiglie.
L’obbiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su questa delicata condizione e dare voce ai genitori dei neonati prematuri che talvolta hanno problemi di salute o non sopravvivono.
Ogni anno, nel mondo, nascono 15 milioni di bambini pretermine (circa 40mila in Italia), un numero in costante aumento, vista la crescita delle gravidanze a rischio.
Per tenere alta l’attenzione sull’importanza della ricerca in materia di cure intensive neonatali, della formazione di professionisti specializzati nel settore, della prevenzione e dell’informazione sulle possibili conseguenze delle nascite premature, il Comune di Lodi ha voluto partecipare a questa giornata con un segno tangibile, colorando di viola (da giovedì e per tutto il fine settimana) le luci posizionate sotto i portici di Palazzo Broletto.
Il viola è il colore più simile a quello che i neonati riescono a percepire all’interno del ventre materno e che si cerca di riprodurre nelle sale di terapia intensiva neonatale.
Insieme un gruppo di genitori che hanno vissuto l’esperienza della nascita di un figlio prematuro, l’assessore alle Politiche sociali e alle Politiche per la famiglia, Sueellen Belloni, parteciperà questa sera (ore 20.30) a un momento di ritrovo sotto i portici di Palazzo Broletto, mentre domani sarà presente all’iniziativa “Prematuri in festa”, organizzata dalle promotrici del progetto “Da mamme a mamme”, presso l’oratorio di San Bernardo, a partire dalle 14.30.
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