Personale della Squadra Mobile della Questura di Mantova, nel proseguio delle attività intraprese contro la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio mantovano, ha proceduto ad una perquisizione mirata alla ricerca di sostanze stupefacenti presso l’abitazione di A.D., nato a Mantova e residente a Porto Mantovano.
All’interno dell’appartamento sono stati trovati alcuni contenitori di plastica di colore bianco contenenti oltre 1.576,6 grammi di marijuana e 9,4 grammi di hashish.
Nella cantina/garage, di pertinenza all’appartamento dell’uomo, gli investigatori hanno trovato 5 serre, costruite in poliestere di colore nero e telai in alluminio, per la coltivazione di marijuana contenenti in totale 24 piante in vari stadi di coltivazione.
La porta di accesso alla cantina/garage era protetta con materiale, tipo gommapiuma, per tentare di impedire la fuoriuscita di odori e l’interno del locale era dotato di un sistema di ventilazione. ogni serra risultava dotata di sistema di illuminazione a led per il riscaldamento e di sistema di aspirazione e ventilazione.
L’area perimetrale del giardino e l’accesso al condominio, l’interno e l’esterno della cantina/garage e l’appartamento erano video-sorvegliati mediante telecamere ad infrarossi collegate, grazie ad un sofisticato sistema di videoregistrazione, con monitors al led di varie dimensioni collocati nella stanza da letto dell’uomo che appariva come una vera e propria centrale operativa e di controllo.
A.D. è stato arrestato ed è stato associato presso la casa circondariale di Mantova, a disposizione della locale autorità giudiziaria.
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