Primo sequestro di fuochi d'artificio nel Lodigiano.
Lo hanno operato i carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano che hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 23enne del luogo, con piccoli precedenti, in quanto resosi responsabile di detenzione e commercio abusivo di materie esplodenti.
I carabinieri si sono immediatamente attivati dopo l’allarme che aveva suscitato qualche notte fa l’esplosione di alcuni potenti petardi alla periferia di Sant’Angelo, suscitando preoccupazione ed allarme nella cittadinanza.
I militari hanno raccolto numerosi e concordi riscontri attestanti che proprio il 23enne aveva venduto a terzi gli artifizi pirotecnici ed avviato quindi un servizio di osservazione sull’indiziato.
Avuto certezza della presenza del sospettato, i carabinieri hanno dato corso ad una perquisizione domiciliare, rinvenendo 14 petardi, del tipo “cipolla” del peso di 160 grammi cadauno, detenuti illegalmente poiché di fabbricazione assolutamente illegale e privi di ogni forma di etichettatura.
Il materiale pirotecnico del peso complessivo di circa 2,5 kg è stato opportunamente sequestrato e custodito in attesa delle verifiche tecniche e successiva distruzione ad opera degli artificieri.
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