I carabinieri di Vigevano, in provincia di Pavia, hanno denunciato per simulazione di reato un 34enne che aveva dichiarato di essere stato rapito per un giorno e mezzo, per poter così giustificare la sua assenza ai genitori con i quali era tornato a vivere. 

L'uomo si eta recato nella caserma dei carabinieri di Zeme Lomellina, nel Pavese, raccontando di essere stato sequestrato da tre sconosciuti che lo avrebbero costretto a recarsi con la propria auto prima ad Asti e poi a Casale Monferrato, sotto la minaccia di un coltello. 

La vicenda però non aveva convinto il maresciallo di Zeme, che con alcune precise domande era riuscito a far cadere in contraddizione il 34enne, che alla fine ha dovuto ammettere di essersi inventato tutto, per nascondere la sua assenza ai genitori.