Il Tribunale civile di Milano ha accolto, in queste ore, il ricorso presentato delle associazioni Asgi e Naga e ha accertato la «condotta discriminatoria» del Comune di Lodi sul Regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.
Inoltre ha chiesto al Comune di Lodi di modificare il Regolamento stesso. Questa sentenza è stata pronunciata dal giudice Nicola di Plotti.
Il Comune, comunque, potrà presentare ricorso.
Intanto Uguali Doveri ha già organizzato, sotto palazzo Broletto, una manifestazione in occasione dello svolgimento del consiglio comunale.
Molte le dichiarazioni degl esponenti del Pd, partito che ha sostenuto la protesta in città contro il Regolamento.
ANDREA FERRARI: "VITTORIA! Il tribunale ha dato ragione ai bambini. Non possono essere richiesti alle famiglie straniere dei documenti che non sono riproducibili in quei Paesi. Mi auguro che qualcuno abbia la forza e il coraggio di chiedere scusa alla città con un tentativo di spezzare una comunità unita e solidale".
SIMONE PIACENTINI: "La discriminazione ha forme differenti, spesso si rende evidente in un provvedimento che una Giunta decide di adottare. Si cerca di dire che lo dice la legge, invece poi il Tribunale di Milano ti riporta con i piedi per terra! E' DISCRIMINATORIO... punto! Tutto cio' che avete provato a raccontare in un solo attimo svanisce, come il fumo che volevate gettare negli occhi delle persone. Avete sconquassato l'intera comunita' con un provvedimento che aveva un chiaro ed evidente scopo politico: creare discriminazione. Ci avete costretto a percorrere le vie legali e avete PERSO senza merito! Adesso avete una sola scelta:RITIRARE IL REGOLAMENTO COMPRESE L'INVENZIONE DELLE LINEE GUIDA! Non provate a trovare il coraggio di ricorrere per spendere i soldi di tutti i cittadini per una vostra assurda scelta! Abbiate la decenza di fare una cosa giusta!".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...