"Le dichiarazioni del Coordinamento Uguali Doveri apparse nei giorni scorsi sulla stampa mi spingono a intervenire nuovamente sul “caso mense” per smentire alcune inesattezze".
Lo ribadisce oggi il sindaco di Lodi Sara Casanova.
"A differenza di quanto affermano i referenti del Coordinamento, dopo che il consiglio comunale, in data 21/12/2018, ha deliberato di “recepire integralmente quanto disposto con Ordinanza dal Giudice nel giudizio RGN 20954/2018, riservandosi ogni diversa successiva determinazione in merito a seguito di accoglimento della impugnazione in Appello", è stata data immediatamente evidenza pubblica della decisione, comunicandola ai mezzi di informazione" dichara la Casanova.
"Nei giorni successivi - prosegue - gli uffici comunali preposti si sono inoltre attivati per contattare circa 200 famiglie di cittadini extracomunitari interessati dal provvedimento, invitandoli a presentarsi in Comune per regolarizzare la propria posizione in merito al pagamento delle tariffe agevolate sui servizi scolastici.
Il Comune ha quindi espletato tutti gli adempimenti in materia di informazione alla cittadinanza, e tra questi, doverosamente, anche la comunicazione relativa alla sostituzione dell’assessore alle politiche sociali, avvenuta in data 28 dicembre" afferma il sindaco.
"Manca invece ancora oggi un chiarimento pubblico su quale sarà la destinazione dei fondi (circa 160mila euro, stando alle ultime notizie rese note dalla stampa) che il Coordinamento ha raccolto nei mesi scorsi per aiutare i cittadini extracomunitari a pagare le tariffe richieste dal Comune - osserva Sara Casanova - . Invito a prendere in considerazione la possibilità di utilizzare tali risorse per compensare le morosità pregresse di tutte le famiglie in difficoltà economica che usufruiscono dei servizi scolastici".
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