Martedì 5 febbraio, inizia l' "anno del maiale" per la comunità cinese che vive e lavora in Italia.
Una festa che coinvolge oltre 50 mila piccoli imprenditori nati in Cina (50.797), di cui oltre 10 mila (10.290) attivi in Lombardia. Una comunità che lavora e cresce del 23% in sei anni e dell’1,8% nell’ultimo anno in Italia e del 33% in sei anni e dell’1,2% in un anno in regione.
Milano è prima con 5.620 titolari cinesi, l’11% nazionale, in crescita del 38% in sei anni e del 2% in un anno.
Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al terzo trimestre 2018, 2017 e 2012 relativi ai titolari di impresa individuale attiva nati in Cina.
Gli imprenditori cinesi in Lombardia: tra i territori, dopo Milano che è prima, per concentrazione di titolari vengono Brescia (1.019), Mantova (757), Bergamo (684), Varese (573) e Monza Brianza (535), mentre crescono soprattutto Monza Brianza (+80% in sei anni, +1,5% in un anno), Lecco (+68% in sei anni e +4,9% in un anno), Lodi (+60% in sei anni e +3,2% in un anno) e Como (+57% in sei anni e +6% in un anno).
Gli imprenditori cinesi si occupano soprattutto di commercio (2.733 attività tra ingrosso e dettaglio), alloggio e ristorazione (2.564 tra bar, ristoranti e alloggi) e manifatturiero (2.509 attività) ma ci sono anche circa 2 mila che operano nei servizi alla persona tra parrucchieri e centri estetici, lavanderie e riparazioni.
Nel dettaglio territoriale, a Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese prevalgono i ristoratori, a Brescia e Mantova le attività manifatturiere, a Como i servizi alla persona, a Milano e Monza Brianza il commercio.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...