“Se gli uomini hanno dominato l’universo delle parole, le donne hanno avuto potere sul mondo delle cose”: con queste parole Erika Maderna, scrittrice e ricercatrice di origini lodigiane, esperta di medicina femminile nel mondo antico, ha aperto la lezione all’UNITRE di Lodi, sul tema “Il dono della cura, una vocazione femminile attraverso i secoli”.
“Sappiamo delle difficoltà che la donna ha sempre avuto nell’approcciarsi ad alcune professioni - ha confermato la relatrice - ma quella della “medichessa”, è stata accettata anche nelle epoche più antiche, proprio perché per le donne era l’unico modo di essere loro stesse curate. Questa professione si imparava sul campo, tanto che la maggioranza di queste esperte era analfabeta, ma loro stesse sviluppavano dei saperi molto importanti soprattutto per quanto riguardava i farmaci. Preparavano, somministravano e guarivano le persone proprio attraverso questo sistema”.
Attraverso numerose immagini ed esempi, la relatrice ha illustrato nel dettaglio la situazione delle donne nel mondo antico, spiegando come questa vocazione femminile sia diventato a tutti gli effetti un dono talmente importante, fino ad arrivare a fondare vere e proprie comunità prettamente femminili, che si occupavano della cura del malato al cento per cento.
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