L'altra sera personale della Squadra Volante della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate è intervenuto presso una abitazione dove era segnalata una lite in famiglia.
All’arrivo degli operatori, un uomo, un tunisino di 40 anni, era ancora in notevole stato di agitazione, in particolare inveendo contro la convivente, una italiana di 42 anni, la quale riferiva agli operatori intervenuti di subire maltrattamenti e violenze da anni.
Subito dopo la fine di una cena con amici era scoppiata la lite, nata da futili motivi: uno scambio di battute sull’opportunità di organizzare uscite serali e un televisore che non funzionava.
Queste le ragioni che hanno provocato la forte reazione dell’uomo il quale, in preda all’ira, ha afferrato il televisore gettandolo a terra. In casa della coppia c’era anche il figlio, un bimbo di poco più di un anno che, spaventato dal rumore provocato dal televisore in frantumi, è scoppiato in lacrime.
L’intervento degli operatori ha impedito che vi fossero conseguenze ancora più gravi per la donna, che, ricoverata presso l’ospedale di Gallarate, ha ricevuto le prime cure per un trauma craniofacciale, con prognosi di 20 giorni.
L’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio.
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