Un barista 39enne, J.M., di nazionalità cinese, la sera del 21 aprile aveva denunciato di essere stato vittima, in centro città, di una rapina a mano armata ad opera di tre individui.
In particolare aveva denunciato ai Carabinieri che attorno all’una di notte, dopo aver chiuso la propria attività commerciale, mentre rincasava in bicicletta, era stato fermato da tre individui, a volto coperto, che dopo averlo minacciato con un coltello, lo avevano rapinato sottraendogli il portafoglio contenente 400 euro circa, dandosi subito dopo alla fuga.
Al termine di un’articolata attività d’indagine, anche mediante la visione dei sistemi di videosorveglianza, i Carabinieri hanno appurato che il barista si era inventato tutto al fine di giustificarsi con sua moglie dell’ammanco del denaro proveniente dalla cassa del bar gestito da entrambi.
Lui stesso ha alla fine ammesso questa ricostruzione. Il denaro era stato utilizzato per l’acquisto di un telefono cellulare che aveva regalato ad un donna con cui intrattiene una relazione sentimentale.
Il barista è stato deferito pertanto all’autorità giudiziaria di Cremona per simulazione di reato.
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