Un’indagine congiunta condotta da Agenzie di Law Enforcement di 18 Stati membri dell’UE e sostenuta da EUROPOL ha portato al sequestro di 4.700.000 prodotti contraffatti.
Durante l’operazione sono stati chiusi 16.470 account di social media e 3.400 siti Web che vendevano prodotti contraffatti. I venditori online di prodotti contraffatti vendevano una grande varietà di articoli contraffatti, compresi vestiti e accessori, scarpe, articoli sportivi, set-top box illegali di IPTV, medicinali, pezzi di ricambio per automobili, telefoni cellulari e altri dispositivi e componenti ICT, profumi e cosmetici.
L’operazione ha portato all’arresto di oltre 30 responsabili e alla denuncia di altre 110 persone alle Autorità Giudiziarie dei vari paesi europei. Sono state individuate almeno due distinte reti criminali responsabili della produzione e del traffico online di prodotti contraffatti. Numerose sono le indagini ancora in corso.
L’Intellectual Property Crime Coordinated Coalition (IPC³) di Europol e la Guardia di Finanza italiana hanno coordinato l'indagine congiunta, gestita con la cooperazione del settore privato. L’attività è stata finanziata da EUIPO e ha visto il coinvolgimento di Forze dell’ordine e organismi statali di Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Spagna, Ucraina e Regno Unito.
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