Sciolta la riserva, è nato ufficialmente il Conte-bis.

Messa a punto la bozza di programma, condivisa dalla coalizione Pd-M5S-Leu, a tenere banco nelle ultime ore è stata la scelta dei ministri, con l'assegnazione dei dicasteri strategici.

Ecco l'elenco consegnato a Mattarella per le sue valutazioni; nell'elenco c'è anche il lodigiano, Lorenzo Guerini; nel primo governo Conte era presente Moavero Milanesi.

Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Federico D’Incà ai Rapporti col Parlamento; Paola Pisano all’innovazione tecnologica; Stefano Patuanelli al Mise; Elena Bonetti alle parti opportunità; Fabiana Dadone alla Pubblica Amministrazione; Luciana Lamorgese all’Interno; Vincenzo Spadafora alle Politiche giovanili e Sport; Giuseppe Provenzano al ministero per il sud; Alfonso Bonafede alla Giustizia; Luigi di Maio al ministero degli esteri; Enzo Amendola agli Affari Europei; Teresa Bellanova alle Politiche agricole; Roberto Gualtieri all’Economia; Francesco Boccia agli Affari Regionali; Lorenzo Guerini alla Difesa; Lorenzo Fioramonti all’Istruzione; Nunzia Catalfo al Lavoro; Sergio Costa all’Ambiente; Paola De Micheli alle Infrastrutture; Dario Franceschini alla Cultura con delega Turismo e Roberto Speranza alla Salute.