Durante la notte gli Agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio hanno notificato un’Ordinanza ad un cinquantatreenne di Busto Arsizio, di fatto senza fissa dimora, che sottoponeva il padre, la sorella e i figli a continue vessazioni, nonché estorceva al padre ingenti somme di denaro.
Con l’Ordinanza il GIP vieta all’individuo di avvicinarsi all’abitazione familiare, imponendogli di mantenere una distanza non inferiore a 500 metri, nonché di non frequentare luoghi frequentati dalle sue vittime ed imponendogli di non comunicare con loro con alcun mezzo. Le accuse mosse nei sui confronti sono di maltrattamenti ed estorsione. Le indagini effettuate dai Poliziotti di via Ugo Foscolo avevano accertato che l’uomo, dedito all’alcol e al consumo di sostanze stupefacenti, dalle quali è dipendente, da svariati anni perpetrava maltrattamenti ed estorsioni nei confronti dei propri familiari, minacciandoli, insultandoli, pretendendo e costringendo il padre a consegnargli somme di denaro.
Dopo un periodo di quiete, in quanto l’individuo si trovava ricoverato presso una comunità di recupero, sono ricominciate le vessazioni non appena ha abbandonato la comunità, iniziando nuovamente a maltrattare le sue vittime predestinate e a formulare richieste estorsive.
Gli elementi raccolti e le concordanti dichiarazioni delle persone offese hanno convinto l’Autorità Giudiziaria a emettere la misura coercitiva sopra indicata, notificata nottetempo da personale di questo Commissariato, che ha dovuto rintracciare il destinatario, senza fissa dimora.
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