"Questa mattina a Bologna sono intervenuto per portare i miei saluti alla comunità sorda in occasione della Giornata Mondiale del Sordo.
Nella sala “Guido Fanti” della Regione Emilia-Romagna ho incontrato tantissime amiche e amici che mi hanno riservato un’accoglienza calorosa, che mi rende ancor più determinato a indirizzare l’azione di governo verso politiche concrete di accessibilità e di inclusione nei confronti di tutte le persone con disabilità.
L’Ente Nazionale sordi chiede che sia finalmente approvata la legge che riconosce anche in Italia la lingua dei segni, come previsto dalla Convenzione Onu, e chiede che siano rimossi tutti gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità uditive di potere prendere parte a pieno titolo alla vita politica, sociale, economica e culturale del nostro Paese, come prevede l’art. 3, 2^ comma, della Costituzione.
Anche oggi, come già nell’incontro avuto con la loro delegazione in occasione delle consultazioni avvenute per la formazione del governo, ho assicurato loro il mio massimo impegno. Il rispetto dei diritti di tutti i cittadini è il termomentro dello stato di salute di una società.
La strada che abbiamo davanti è lunga e non priva di difficoltà, ma intendiamo percorrerla al fianco di quanti rivendicano una cittadinanza piena e attiva e ci invitano a considerare la loro condizione di vita non in termini di mancanza o di carenza, ma come espressione della incredibile ricchezza ed estrema variabilità dell’essere umano".
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