“Etty Hillesum: benedire la vita in tempi orribili” il percorso dell’esistenza di questa straordinaria donna è stata illustrata nella consueta lezione quotidiana dell’Unitre da Ercole Ongaro, noto storico, scrittore e saggista lodigiano.
“Esther Hillesum, detta Etty, nacque a Middelburg il 15 gennaio 1914 e morì ad Auschwitz, 30 novembre 1943 - ha spiegato il docente - è stata una scrittrice olandese di origine ebraica e vittima dell'Olocausto. Etty con tutta la sua famiglia seguì gli spostamenti lavorativi del padre.
Si laureò in giurisprudenza ad Amsterdam, studio’ lingua e letteratura russa, e negli anni successivi impartì sia lezioni private sia lezioni di russo nell'Università popolare di Amsterdam. Si interessò, inoltre, della psicologia analitica junghiana, grazie al lavoro dello psico-chirologo Julius Spier che conobbe il 3 febbraio 1941 come paziente, divenendone la segretaria e una delle amiche più intime”.
Fu una giovane ricca di interessi, caratterizzata da una spiccata intelligenza e da una sensibilità fuori dal comune. I genitori e i fratelli Mischa e Jaap furono internati nel campo olandese di transito di Westerbork e il 7 settembre 1943 tutta la famiglia, tranne Jaap, fu deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. “Il Diario fu scritto ad Amsterdam - ha riferito Ongaro - tra il 1941 e il 1942"
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