Nel fine settimana gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Gallarate hanno intensificato l’attività di prevenzione e controllo del territorio cittadino, denunciando 2 cittadini stranieri, identificando e controllando 65 persone, 15 veicoli e 4 esercizi pubblici.
Nel pomeriggio di sabato, allertati dalla direzione del negozio “OVS”, di viale Milano, sono intervenuti presso l’esercizio commerciale in questione, poiché personale addetto alla sicurezza aveva fermato una donna con della merce non pagata. Sul posto gli operanti hanno identificato F.S., cittadina pakistana regolarmente residente a Gallarate, che trasportava in un passeggino la sua bimba di pochi mesi. La donna era stata bloccata dall’addetto alla sicurezza, che l’aveva precedentemente notata prelevare della merce dagli scaffali per poi recarsi presso i camerini prova posti nell’area dedicata all’abbigliamento maschile. Una volta che la donna è uscita dal camerino di prova, il vigilante ha esperito un controllo, rinvenendo alcuni cartellini relativi a dei capi di abbigliamento. La donna è stata quindi raggiunta al di fuori del negozio, ove l’addetto alla sicurezza le ha richiesto di mostrare quanto acquistato nel negozio. In prima battuta F.S. ha mostrato la merce regolarmente pagata, ma alle insistenze dell’addetto alla sicurezza ha ammesso di avere effettivamente sottratto del vestiario, che è stato rinvenuto e riconsegnato alla direzione del negozio da parte dagli Agenti intervenuti. Una volta accompagnata presso gli Uffici del Commissariato, la donna è stata sottoposta a perquisizione personale, potendo così rinvenire e sequestrare un cacciavite a taglio con manico trasparente, chiaramente utilizzato per rimuovere le placche antitaccheggio, che era occultato nel passeggino che la donna conduceva. Per quanto accaduto, F.S. è stata indagata in stato di libertà per furto aggravato.
Alle 3.30 circa di domenica, invece, l’attenzione degli Agenti della volante è stata attirata dalla presenza di una Renault Clio, con quattro individui a bordo, in sosta in via Forze Armate a Gallarate. Il controllo di Polizia esperito nei confronti del quartetto ha dato esito positivo È stato, infatti, rinvenuto all’interno del bagagliaio dell’auto, occultato al di sotto del tappeto, un manganello, costruito artigianalmente con un pezzo in manico di scopa di legno, rivestito con nastro adesivo isolante di colore nero, dalla lunghezza complessiva di cm. 67,5 e cm. 2 di diametro. Z.R., cittadino albanese regolare sul territorio nazionale, autista del veicolo controllato, si è dichiarato proprietario dell’oggetto atto ad offendere, giustificandone il possesso per motivi di “difesa personale”, dichiarando di aver subito in passato un’aggressione, peraltro mai denunciata. Pertanto, gli Agenti hanno proceduto a sequestrare quanto rinvenuto ed hanno denunciato in stato di libertà il Z.F. per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
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