Una 33enne, di origine nigeriana ma cittadina italiana, è stata arrestata dagli agenti dell’ufficio immigrazione della Questura di Lodi, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emanato dai giudici del Belgio.
La 33enne è accusata di tratta di esseri umani in quanto, secondo l’accusa, è risultata collegata a un'organizzazione che faceva arrivare giovani donne dalla Nigeria in Italia, per poi avviarle alla prostituzione in Belgio.
La donna, infatti, pur essendo sposata con un italiano da cinque anni, ha vissuto per due anni in Belgio.
La 33enne è stata condotta nel carcere femminile milanese di San Vittore, dove attenderà la decisione dei giudici per stabilire se dovrà essere estradata in Belgio, dove rischia 15 anni di carcere.
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