I carabinieri di Lodi hanno deferito in stato di libertà due moldavi, R.S., 44enne e P.M., 28enne, conviventi in provincia di Lodi, che durante uno specifico servizio perlustrativo svolto di sera, sono stati sorpresi nella fase di completamento del rifornimento di 700 litri di gasolio, per un valore commerciale di 1.000 euro, versati in una cisterna sistemata nell’abitacolo di un furgone Ford Transit, con targa e di proprietà rumena, ad un distributore lungo la Via Emilia a Lodi.
I militari, perplessi dalle modalità con cui i due stranieri stavano facendo il travaso del carburante, hanno richiesto di esibirne il pagamento, ma i due stranieri hanno mostrato una carta di credito palesemente alterata, in quanto priva di un qualsiasi logo o di altro parametro di autenticazione.
In effetti, le immediate verifiche hanno consentito di scoprire che il mezzo elettronico di pagamento era, in realtà, un clone di una carta di credito valida, intestata a una ditta lituana proprietaria anche del furgone, che in quel momento si trovava in Germania, al quale la carta regolare era associata in quanto unico automezzo autorizzato a ricevere l’approvvigionamento del gasolio.
Accertato l’illecito, i carabinieri hanno restituito il carburante recuperato all’azienda erogatrice e sequestrato la carta falsificata.
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