Ronde speciali anti rifiuti sulle sponde dell’Adda e nelle zone umide.
In questi ultimi scampoli d’estate e per tutta la stagione autunnale il Parco Adda Sud ha deciso di intensificare i controlli delle Guardie ecologiche volontarie contro i vandali di “sacchetto selvaggio”: ogni giorno squadre di guardie ecologiche perlustreranno un quadrante dell’area protetta, con particolare attenzione alle zone dei parcheggi e dove di solito si ferma la gente a mangiare o sui sentieri dove va a passeggiare.
“Il nostro non è un intento punitivo ma preventivo – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – quest’anno, nonostante ci siano stati alcuni punti di crisi, la situazione generale sembra in graduale miglioramento rispetto al passato e il nostro impegno è volto proprio a consolidare questo trend positivo, che in pratica si traduce in meno rifiuti abbandonati. Purtroppo non vuol dire che il problema sia risolto, ma che forse l’attività di controllo e una maggior sensibilità ambientale da parte dei visitatori sta dando qualche buon frutto”. Ogni anno la pulizia delle discariche abusive costa decine di migliaia di euro.
Nel Parco Adda Sud operano oltre 60 guardie ecologiche volontarie che, oltre ai controlli, si occupano di interventi di protezione civile e di incontri di educazione ambientale nelle scuole e con gruppi di visitatori.
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