La Dossenina non è a norma e deve adeguarsi in vista della prima partita casalinga, in calendario domenica, 11 settembre.

E' quanto emerso dalla verifica delle condizioni di agibilità dello stadio comunale di viale Pavia a Lodi, oggetto oggi di un tavolo operativo presieduto dal Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, con la partecipazione dei funzionari del settore tecnico del Comune che si occupano degli impianti sportivi e del presidente dell’A.S.D. Cavenago Fanfulla, Luigi Barbati, accompagnato da Gianmario Invernizzi, consigliere della società che presso lo stadio di viale Pavia disputerà le gare casalinghe del campionato di Serie D.

"Scopo dell’incontro - ha informato il commissario – era il controllo del puntuale rispetto delle prescrizioni formulate in precedenti riunioni dai Vigili del Fuoco per quanto riguarda la sicurezza antincendio e dalla Questura in merito alle misure di prevenzione necessarie per garantire lo svolgimento delle partite in condizioni adeguate sotto il profilo dell’ordine pubblico, anche in considerazione della possibile presenza allo stadio di tifoserie ospiti, alcune delle quali caratterizzate da particolare “effervescenza”.

Come noto, data la mancanza di Certificato Prevenzione Incendi (che potrà essere ottenuto a completamento di una serie di misure di adeguamento), l’utilizzo dello stadio è subordinato al rilascio di una autorizzazione in deroga, la cui firma è competenza del sindaco e, in questa fase di gestione commissariale, del Commissario Prefettizio.

A questo proposito, "in termini estremamente chiari ho spiegato  - ha detto Savastano - che la mia disponibilità a firmare l’autorizzazione non può essere e non sarà incondizionata. La volontà di collaborare alla risoluzione dei problemi, che anima me e le strutture comunali preposte, non può essere scambiata per un assenso a “firme in bianco”. L’autorizzazione sarà quindi la naturale conseguenza della precisa e regolare attuazione delle misure di sicurezza richieste dalle autorità competenti, a cui il Comune contribuirà secondo le funzioni che gli sono assegnate, così come chi gestisce e chi utilizza l’impianto è chiamato ad assumersi le relative responsabilità, società Cavenago Fanfulla in primis". 

Già disposti i primi interventi da operare allo stadio; altrimenti, il Cavenago Fanfulla dovrà cercarsi un'altra sede per le partite casalinghe.