“La sanità privata dia tutto il suo supporto per garantire la gestione dell’attività medica che va oltre l’emergenza Covid-19. Sulle strutture pubbliche grava quasi totalmente il carico della gestione dei pazienti positivi e bisognosi di cure ma le altre patologie non sono scomparse e la sanità lombarda non può fermarsi. La decisione della Giunta regionale di sospendere le attività ambulatoriali non urgenti da lunedì e di ridurre al minimo le attività chirurgiche programmate risponde alla necessità di mantenere il sistema sanitario nelle migliori condizioni per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Questo non può però portare al blocco di ogni altra attività. Un maggiore impegno del privato è nello spirito di un sistema sanitario che da anni si basa su un’integrazione che oggi non può rimanere solo sulla carta. Ci aspettiamo che i soggetti della sanità privata si facciano carico, a parità di budget, delle prestazioni che gli ospedali pubblici non possono garantire, mettendo a disposizione i loro ambulatori e i loro professionisti. Queste prestazioni sono importanti sia per la salute immediata dei cittadini sia per la prevenzione.”
Lo dichiarano per il gruppo regionale del Pd il capogruppo Fabio Pizzul e il capodelegazione in commissione sanità Gian Antonio Girelli alla notizia, diffusa dall’assessore alla sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera, della chiusura dell’attività sanitaria ambulatoriale per l’emergenza Covid-19.
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