"Assieme ad altri consiglieri (tutto il gruppo PD e Milanesi), abbiamo mandato una lettera a sindaco e vicesindaco chiedendo di attivare un numero verde a supporto della popolazione over 65 della Città, sul modello di quanto fatto da altre amministrazioni, tra cui - per non andar lontano - quella di Crema".

Lo annuncia il Circolo PD di Lodi 

"Lì il Comune ha attivato appunto un servizio a chiamata rivolgendosi al quale si può attivare un supporto a domicilio per viveri di particolare necessità e urgenza, per acquisto di farmaci urgenti e aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche urgenti.

Siamo infatti consapevoli dell'importanza di limitare al massimo la vita sociale, per tutti ma a maggior ragione per chi si trova in situazione di fragilità. E sappiamo che tante persone, animate dallo spirito di servizio che in tante occasioni la nostra città ha dimostrato, vorrebbero rendersi utili. Sappiamo però che anche il rischio di truffe non è inesistente (basti pensare ai primi giorni, quando è giunta la notizia dei finti operatori per i tamponi) e quindi che l'Amministrazione si faccia carico di autorizzare volontari qualificati (e dotati di tutti i dispositivi di protezione individuale) è fondamentale.

Il sindaco giustamente nella sua ultima lettera parlava dell'impegno dei Servizi Sociali per raggiungere tutte le situazioni di fragilità, ma in questo caso non si tratta solo di persone con cui sono in contatto i servizi sociali, ma di una proposta da estendere a tutte le situazioni di sopravvenuta necessità.

Ovviamente sarà importante l'impegno nella comunicazione idonea di questo eventuale servizio, vista la difficoltà di accesso di diversi anziani ad esempio alla comunicazione via web.

Abbiamo avanzato questa richiesta senza nessuna nota polemica, ma nello spirito di collaborazione che abbiamo offerto all'amministrazione fin dall'inizio dell'epidemia" conclude il Circolo PD di Lodi