"Più di così non si può fare": lo hanno ribadito oggi pomeriggio il presidente della regione Attilio Fontana ed il suo vice Fabrizio Sala incontrando la stampa a Palazzo Lombardia.
Il riferimento è alla nuova ordinanza emessa dalla Regione con la quale da domani vengono bloccate tutte le attività produttive ad esclusione di quelle inerenti i settori farmaceutico, alimentare e dei trasporti.
Da questa stretta le autorità regionali si attendono una netta riduzione della mobilità in Lombardia, ancora ferma al 40 per cento della sua totalità.
Martedì, dopo la ripresa delle attività consentite, si potrà fare una verifica della validità del provvedimento.
Oggi, in giornata festiva, si è scesi al 32 per cento: si tratta ora di vedere cosa succederà domani.
Sul versante degli interventi di carattere sanitario, domani la giunta dovrebbe dar seguito al provvedimento per l'assistenza domiciliare a quanti sono usciti dal contagio e a quanti sono in quarantena a casa per sintomi non importanti. Saranno chiamati in causa soprattutto i medici di famiglia.
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