Giornata meno critica di quella di ieri sul versante del contagio da coronavirus in Lombardia.

Mentre aumentano le persone dimesse dagli ospedali regionali, sono salite a 5800, tornano a crescere quelle che vi devono far accesso: oggi sono state ben 1181, il doppio di ieri.

È questo il dato negativo registrato oggi, a fronte di altri dati meno critici: i contagiati sono stati 1691, quasi la metà di ieri, quelli traferiti in terapia intensiva sono stati 49 rispetto ai 43 di ieri ed i decessi 361 in forte calo rispetto ai 546 di ieri.

Sono i numeri riferiti in conferenza stampa dall'assessore Giulio Gallera, oggi in compagnia del suo collega Davide Caparini.

A livello provinciale la crescita del contagio sembra ridursi quasi ovunque.

In provincia di Milano i contagiati sono stati 424 la metà di ieri, nel Bergamasco 347 oltre la metà in meno, nel Bresciano 289 cento in meno rispetto a ieri, in provincia di Cremona 162 - anche qui dimezzati - e nel Lodigiano 79 in leggera flessione rispetto ai 96 di ieri.

Complessivamente una situazione meno critica rispetto al picco negativo verificatosi ieri.

A Davide Caparini il compito di annunciare la sperimentazione di un nuovo farmaco messo a punto dagli esperti giapponesi: domani i responsabili del settore si pronunceranno sulla sperimentazione nel nostro Paese.

Cresce intanto il numero di medici ed infermieri che ha aderito all'appello lanciato da Palazzo Lombardia: vi hanno aderito oltre 3 mila sanitari fra i quali ne sono già stati scelti 526 inviati alle varie strutture sanitarie lombarde.