È stato il governatore Attilio Fontana ad aprire oggi la conferenza stampa di illustrazione dei dati sul contagio da coronavirus in Lombardia.

Ha annunciato la messa a punto al Policlinico San Matteo di Pavia del test per valutare la presenza nel sangue di anticorpi al virus.

Ha quindi confermato l'istituzione di una commissione d'accertamento sulla gestione del contagio all'interno delle residenze sanitarie per anziani.

La parola è passata poi all'assessore Giulio Gallera che ha confermato una nuova riduzione significativa dei casi di contagio in tutta la regione.

Oggi ne sono stati registrati 791, dei quali 249 nel Milanese e 117 nel Bresciano.

Per tutte le altre province, numeri a due cifre, compresa la provincia di Bergamo nella quale se ne sono registrati 53.

Nel Lodigiano i contagiati sono stati 43, mentre Lecco e Sondrio si stanno avvicinando allo zero: sono stati 19 nel lecchese e solo 6 a Sondrio.

Aumentano intanto i pazienti guariti; oggi sono stati 628, dimessi dagli ospedali lombardi che - poco per volta - stanno tornando alla normalità.

Così,  complessivamente i ricoverati sono diminuiti di 81 unità.

Altrettanto positiva la situazione dei reparti di terapia intensiva: i letti occupati sono diminuiti di 38 unità.

Sul versante dei decessi si inizia ad avvertire l'inversione di tendenza; oggi sono stati  282 per un totale di 9484.

"Dobbiamo però continuare a stringere i denti" ha ribadito Gallera per evitare che il contagio sfugga ancora di mano. Quindi a Pasqua tutti a casa !

La tendenza positiva registrata in Lombardia si è riflessa oggi anche a livello nazionale. Come comunicato dalla Protezione Civile, calano i contagi - oggi 3039 -, i ricoveri in ospedale 880 ed i letti occupati in terapia intensiva, meno 106. Il numero di decessi resta comunque alto, ben 604.