Mentre i comuni distribuiscono i buoni spesa per l’emergenza Covid, costi, lentezza e contraffazioni potrebbero essere alcune delle problematiche da affrontare.
Nell’ambito della Blockchain esiste una piattaforma che emette buoni spesa digitali, risolvendo le potenziali problematiche che si potrebbero presentare con la formula tradizionale.
Il consigliere di regione Lombardia M5S Marco Degli Angeli ha spiegato: “Si tratta di uno strumento senza costi per i comuni, sicuro e tracciabile, tramite cui si attribuisce un valore digitale corrispondente in token (gettoni) a quello che è il valore del buono spesa cartaceo". Il sistema consente al Comune di distribuire ai cittadini aventi diritto una sorta di Social Card con QR-code numerata e assegnata in maniera univoca”.
Un primo esempio si è realizzato nel Comune di Vizzini, in provincia di Catania. “L’utilizzo di questo Social Pay ha consentito di azzerare le trafile burocratiche, velocizzare i tempi di consegna ed evitare il solito tran tran negli uffici comunali”, ha testimoniato il sindaco Vito Cortese.
Il consigliere lombardo Marco Degli Angeli ha pensato di estendere il sistema per la regione Lombardia e ai suoi comuni: “Dobbiamo fin da subito abbracciare l’innovazione etica, sostenibile e solidale. La tecnologia - ha aggiunto - non va vista come qualcosa di insormontabile, ma come il ponte autentico che può portarci verso un futuro più sostenibile".
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