Anche nel Lodigiano è quanto mai necessario un contributo di chiarezza sulle modalità con cui la Regione ha complessivamente gestito l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia da Coronavirus.

“Basti pensare, tra i vari aspetti, alla situazione delle Rsa - dichiara la segretaria provinciale del Partito Democratico, Roberta Vallacchi - a partire dalla grave condizione di Santa Chiara a Lodi, dove è stato registrato un numero di decessi che suscita sgomento e che non può non destare legittima preoccupazione per gli ospiti ancora presenti nella struttura e per il personale che ogni giorno continua a garantire con impegno e sacrificio il mantenimento dei servizi. Ecco perché il Pd del Lodigiano appoggia con profonda convinzione l’iniziativa promossa dai gruppi di opposizione in Consiglio Regionale, che hanno annunciato oggi la richiesta di istituire una Commissione di Inchiesta, dotata dei poteri di indagine previsti dallo Statuto della Regione”.

“Il sistema sanitario lombardo non ha risposto adeguatamente alla sfida posta da questa emergenza – dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Fabio Pizzul - e l’organizzazione va rivista alla luce di quanto è successo in queste settimane. La Commissione d’Inchiesta non è un fittizio tribunale, ma un luogo dove fare chiarezza, dove capire perché in Lombardia ci siano stati tanti, troppi morti, e perché sia stato così difficile tracciare un’epidemia che qui si è manifestata in modo così virulento. È, prima di tutto, un atto di chiarezza nell’interesse dei cittadini lombardi. Perché tanti morti? Perché non sono stati protetti gli operatori sanitari e delle Rsa? Si accertino gli errori perché non vengano ripetuti, anche in vista di un’apertura graduale di una fase 2 o nella pur malaugurata eventualità di una nuova esplosione dell’epidemia in autunno. Perché a quel punto dovremo farci trovare davvero pronti, dopo aver finalmente fatto le scelte più corrette ed efficaci”.