"Quello che è avvenuto nella seduta di ieri è un fatto grave che conferma l’inadeguatezza del Vicesindaco di Lodi Maggi. Il contratto di servizio per la gestione del Teatro alle Vigne è stato infatti modificato in modo sostanziale tra la Commissione e il Consiglio Comunale senza che ne sia stata data notizia ai Consiglieri. Modifiche senza le quali, a quanto pare, l’atto non avrebbe ricevuto pareri tecnici favorevoli.
A peggiorare una situazione già di per sé disdicevole ci ha pensato l’Assessore Maggi con la sua arroganza: nei 18 minuti di intervento introduttivo non ha fatto alcuna menzione dei cambiamenti fatti. Colto nella grave omissione non si è nemmeno degnato di ritirare il provvedimento.
Uno svilimento senza precedenti dell’istituzione consiliare: l’allora Consigliere di opposizione Maggi, a parti inverse, avrebbe tenuto banco fino al mattino. Di fronte ad una correttezza ed una trasparenza ostentate nell’illustrazione del contratto di servizio, ma così smentite in un comportamento non degno di chi ha l’onore di guidare la città, siamo stati costretti ad abbandonare l’aula.
L’Assessore Maggi ha messo in fila una serie di fallimenti nella gestione della politica culturale della città, segnata da ritardi, bandi flop e da una trasformazione di Giona in fondazione che si rimanda di anno in anno. Non soddisfatto, ha deciso di mancare profondamente di rispetto ai Consiglieri di maggioranza e minoranza. Le scuse sono accettate, ma ci saremmo aspettati degli atti conseguenti".
Gruppo Consiliare Partito Democratico
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