Questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito i provvedimenti di confisca dei beni e sorveglianza speciale nei confronti di Luca Lucci, capo ultras del Milan e leader del gruppo “Curva Sud”, già con precedenti penali per stupefacenti e reati contro la persona.
La confisca e la sottoposizione alla sorveglianza speciale, eseguite stamane dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano, seguono il sequestro dei beni avvenuto il 24 giugno 2019.
I beni precedentemente sequestrati su proposta del Questore di Milano, con il provvedimento eseguito oggi vengono confiscati e, salvo impugnazione, verranno definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato.
Nello specifico trattasi di una villetta di due piani sita a Scanzorosciate (BG), 1 automobile marca “Audi”, modello “Q5”, 10 orologi di lusso, marca “Rolex”, i saldi di tre conti correnti bancari, e infine l’esercizio pubblico denominato “Clan 1899” sito a Sesto San Giovanni (MI), luogo storico di raduno degli ultras del Milan, già oggetto di indagini in passato per reati inerenti gli stupefacenti.
Tali beni raggiungono un valore complessivo di 1,2 Milioni di Euro.
Con il provvedimento, Lucci è stato altresì sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. per anni 3, con l’obbligo di non rincasare la sera prima delle ore 22 e di non uscire la mattina prima delle ore 07, con il divieto di accedere e dimorare nei comuni di Milano e Sesto San Giovanni, e con l’obbligo di mantenersi ad almeno 3 km di distanza dagli stadi dove si svolgono manifestazioni calcistiche.
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