"Prendiamo atto che il Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier del Comune di Lodi (ma insomma come vi chiamate? sui social ancora Lega Nord, qui Salvini premier… ) si è ringalluzzito e scende in polemica con il PD, e in particolare con la sua Segretaria Laura Tagliaferri, per i banchetti di informazione e raccolta firme per il progetto sull’area ex Consorzio agrario. Lo fa però in maniera un po’ sguaiata e fuori bersaglio rispetto ai fatti e alle cose per come veramente stanno.
Alcune doverose precisazioni. L’opposizione all’utilizzo dell’area ex Consorzio agrario per un insediamento commerciale è sorta spontaneamente tra i cittadini del quartiere, le associazioni ambientaliste e altri soggetti contrari a questo progetto per le modalità e caratteristiche con cui si sta determinando (non dimentichiamo, inizialmente 2500 mq, ma l’area commerciale disponibile è del triplo, 7500 mq, con un probabile sviluppo futuro).
Dal canto loro i partiti di opposizione in consiglio comunale hanno espresso forti critiche e messo in evidenza tutti gli aspetti negativi del progetto. Ovvia, quasi naturale, una convergenza tra questi due distinti momenti per sviluppare iniziative di informazione ai cittadini e di contrasto.
Affermazioni come “… nascondersi dietro a movimenti e/o associazioni per essere responsabile del proprio operato,” sono grottesche e denotano una curiosa concezione della democrazia e della azione politica. Il PD, infatti, come dimostra in tutti i consigli comunali tramite i suoi consiglieri, non si nasconde mai e svolge in modo forte, serio e documentato il suo ruolo di opposizione verso i provvedimenti che passano in Consiglio. Oltretutto si manifesta una immagine fantasiosa di un PD “manipolatore” come se tutti gli altri fossero ingenui “manipolati”. Non è affatto così, non conoscete la realtà.
Quella poi che afferma “… perché i cittadini non sono strumento di propaganda politica ed elettorale” è ancora più ridicola, se non di un patetico analfabetismo delle dinamiche del consenso politico. Che i campioni italiani della propaganda e delle fake news ci rivolgano questa strampalata accusa sembra proprio surreale: infatti, è naturale che le forze di opposizione si confrontino con i cittadini e raccolgano le loro proteste e istanze, peraltro pienamente condivise.
Del resto, dal “caso mense” all’Isola Carolina, le azioni di questa amministrazione suscitano indignazione popolare e smuovono forti reazioni tra i cittadini che si mobilitano per contrastarle. In particolare il “caso mense” è stato il più odioso e discriminatorio, la prova schiacciante della inadeguatezza di questa Amministrazione che si è beccata perfino una sentenza per discriminazione del Tribunale di Milano, oltre al profondo sdegno dell’opinione pubblica nazionale e internazionale. E non è finita, siamo in attesa dell’esito dell’appello fatto dal Comune, con ulteriori spese legali a carico del bilancio comunale e quindi che pagheranno i lodigiani.
Su tutti questi casi e ultimo l’area ex Consorzio, il PD non fa altro che condividere battaglie con associazioni, comitati e cittadini. Si chiama semplicemente democrazia! Stiano tranquilli i leghisti “del nord o per Salvini” che siano: non siamo “… palesemente in affanno e già un ansia da prestazione per la prossima tornata elettorale per dare visibilità alla propria segretaria cittadina”.
Anche in questo caso è naturale, normale, diremmo scontato che dal giorno dopo la sconfitta elettorale chi è all’opposizione ( e in primis la sua Segretaria cittadina per la responsabilità ed il ruolo che riveste; tra l’altro è di Lodi, non l’abbiamo importata da Maleo) lavori per contrastare la nuova amministrazione e si prepari alla prossima scadenza elettorale. Anche in questo caso, si chiama semplicemente democrazia!"
Segreteria PD Lodi
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