Il sindaco di Lodi, Sara Casanova, si piega agli obblighi procedurali e convoca finalmente, ad adozione già avvenuta, una assemblea pubblica sul piano integrato relativo all'area dell'ex consorzio agrario.
Di seguito, la comunicazione dell'amministrazione comunale e i primi rilievi critici.
Assemblea per la partecipazione pubblica al Programma Integrato di Intervento “Ex Consorzio Agrario”
Mercoledì 14 ottobre 2020 Ore 21.00 – Aula Magna Liceo classico P. Verri (Via San Francesco, 11)
Al fine di illustrare il Programma Integrato di Intervento per la riqualificazione dell’area dismessa dell’Ex Consorzio Agrario, l’Amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare ad un’assemblea pubblica.
Durante l’incontro saranno approfonditi i contenuti del PII che prevede la realizzazione di una media struttura di vendita di generi alimentari e non, il recupero di edifici di valore storico-architettonico, la revisione della mobilità e la valorizzazione degli spazi verdi.
La serata si articolerà in due momenti:
- relazioni del Sindaco Sara Casanova e dell’Assessore all’Urbanistica Ettore Fanfani;
- apertura del dibattito con interventi del pubblico.
Nel rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione igienico-sanitaria, i posti in sala saranno contingentati e disponibili in numero massimo di 50.
L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale You Tube del Comune di Lodi. Il link per seguire la diretta sarà pubblicato sull’homepage del sito istituzionale www.comune.lodi.it.
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"Il Comune indice assemblea “privata” per pubblicizzare il mega centro commerciale
Tra appena 5 giorni, mercoledì sera al Verri, posti limitati, appena 50, per “far conoscere” il “progetto Esselunga”. Domandiamo alla sindaca Sara Casanova: partecipazione o propaganda?
Noi ci saremo, con le nostre propose condivise con decine di altre associazioni e centinaia di altri cittadini in 2 assemblee pubbliche in piazza molto partecipate.
Dopo averci negato la partecipazione in Conferenza dei Servizi, dopo aver impedito l'ascolto dei lavori nelle commissioni in Consiglio, dopo aver respinto in Consiglio, senza neppure rispondere, le proposte portatre da tutte le associazioni. Dopo aver adottato con voto in consiglio comunale la proposta di variante urbanistica, dedicando praticamente tutta l'area vicina alla stazione ad un centro commerciale (Esselunga e chissà cos'altro), ora organizza una assemblea?
Accessibile solo a 50 cittadini? Trenta dei quali sono consiglieri di maggioranza e assessori? E quanti dei rispettivi partiti?
E perché indire l'assemblea proprio ora, a progetto adottato, con gli accordi con l'immobiliare definiti?
Ci domandiamo quanto l'amministrazione e la sindaca Sara Casanova creda davvero alla partecipazione. Quanto sia disponibile a cambiare il progetto, quanto finalmente vorrà ascoltarci. Noi ci riproviamo sino alla fine, sino alla farsa, a “guastare" l'assemblea “privata” tra amici, sempre che ci lascino entrare..."
Circolo Legambiente LodiVerde
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"Apprendiamo dalla stampa, come accade spesso, che il 14 ottobre verrà finalmente organizzata una assemblea sul programma di intervento all'ex consorzio agrario.
Vorrei poter constatare che l'assemblea è pubblica e partecipata, ma ci sono solo 50 posti disponibili e la diretta su youtube non permette a chi è collegato di intervenire.
Questa serata, oltre alle tempistiche completamente sballate, visto che il progetto ha già avuto un primo passaggio formale e lo spazio per cambiarlo è sempre meno, è stata organizzata in un luogo che permette di ospitare solo poche persone. Questo certifica la chiusura totale, antidemocratica, di una giunta che organizza una partecipazione farlocca per un circolo ristretto.
Gran parte dei cittadini di Lodi vogliono sapere e, soprattutto, dire la propria su un progetto così impattante, quindi ho chiesto all'amministrazione due cose: innanzitutto di scegliere un luogo che possa ospitare più persone e di permettere, a chi segue collegato via web, la possibilità di intervenire attivamente nell'arco della serata.
La tecnologia ce lo permette e i luoghi più ampi in città non mancano. Quello che ci vuole da parte di questa giunta, spesso sfuggente e ambigua, è la volontà di avere un confronto reale".
Francesco Milanesi Consigliere Comunale Lodi Civica
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Assemblea "privata" sul ex-Consorzio indetta dal Comune? Attendiamo spiegazioni
"Apprendiamo nella serata di giovedì 8 dal blog lodinotizie.it, sito di informazione vicino alla destra, che il Comune avrebbe indetto una assemblea pubblica sulla variante urbanistica riguardante l'ex Consorzio, tra 6 giorni con posti limitati, appena 50, per rispettare le norme Covid19.
Alla Sindaca di Lodi vorremmo domandare con quale scopo, dopo mesi di chiusura nelle aule delle Commissioni, dei Consigli e della Conferenze dei Servizi, da cui siamo stati esclusi, abbia compiuto questa scelta?
Per ascoltare finalmente la città? Ce lo auguriamo, ma allora altre domande ci vengono spontanee:
come mai l'assemblea pubblica viene comunicata da una forza politica solo 6 giorni prima?
Come verranno assegnati i 50 ingressi limitati (i consiglieri di minoranza e assessori sono già 30)?
E di cosa si dialoga, di un progetto già adottato? Quale disponibilità al cambiamento?
Sarà partecipazione e ascolto, oppure inizio della campagna elettorale di alcuni partiti?
Noi certamente ci saremo, come tutte le associazioni e le centinaia di cittadini che hanno presentato proposte ed osservazioni, tutte inascoltate. Come Lodi Vivibile abbiamo indetto 2 assemblee pubbliche, con una media di presenze tra le 150 e le 200 persone, in rappresentanza di migliaia di altri cittadini che con noi condividono l'idea di un progetto profondamente diverso... e il comune di Lodi ascolta solo 50 amici?"
Coordinamento Lodi Vivibile
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