La vicenda risale a fine settembre quando una donna milanese di 35 anni era stata sequestrata da un collega di lavoro di 36 anni.

Doveva essere un incontro chiarificatore dopo una breve relazione sentimentale ed invece la donna era finita nell'appartamento del collega in centro storico a Monza, malmenata e seviziata per ore.

Era poi riuscita a contattare i parenti che l'avevano ritrovata con costole rotte e viso tumefatto.

L'uomo, con problemi psichici, era finito a Villa Serena residenza psichiatrica del San Gerardo.

Ora la.procura di Monza ha deciso di indagarlo per tortura, oltre che per sequestro di persona e lesioni.