Nella serata di ieri gli Agenti della Questura di Sondrio, impegnati nei servizi di controllo del rispetto delle disposizioni e restrizioni contenute nel D.P.C.M. 24 ottobre 2020, sono intervenuti presso un bar di piazzale Bertacchi a Sondrio poiché, nonostante fossero già passate le 18:00, l’esercizio commerciale risultava ancora aperto e con avventori tanto all’interno quanto ai tavoli esterni.
Nell’occorso, lo stesso titolare polemizzava con gli agenti sia riguardo al contenuto del D.P.C.M. sia alle contestazioni mossegli dagli stessi operatori. In aggiunta a tutto ciò si lasciava andare ad atti di violenta intemperanza quali scagliare un bicchiere nell’acquaio e riducendolo in frantumi nonché, una volta all’esterno, lanciare le sedie di pertinenza del bar nell’area verde adiacente.
Ad aggravare la situazione, due avventori che si trovavano all’interno del bar (un uomo ed una donna) guadagnavano l’uscita posteriore e raggiungendo gli operatori la donna cominciava ad indirizzare improperi verso gli agenti. Inutilmente gli operatori chiedevano ai due, in visibile stato di alterazione etilica, di consegnare un documento d’identità poiché ne ricevevano un reiterato diniego. A questo punto venivano richiesti rinforzi che, giunti sul posto, fornivano ausilio agli operatori inducendo i due reticenti alla ragione e convincendoli a consegnare i documenti.
Per quanto accaduto, la donna, sondriese 41enne, veniva deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
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