Avevano commesso furti in tutto il Centro-Nord Italia, colpendo e poi fuggendo in Francia, loro Paese di provenienza.
La tecnica era sempre la stessa: in due si avvicinavano ad un anziano in procinto di effettuare un prelievo al bancomat e poi, con le scuse più varie, mentre uno dei due complici distraeva la vittima subito dopo la digitazione del Pin, l’altro si impossessava delle banconote che uscivano dalla sportello o, addirittura, digitava la somma e poi si appropriava dei soldi.
Prima che la vittima potesse realizzare di esser stato derubato i due si erano già dileguati.
La Squadra mobile di Rovigo ha collegato uno dei furti avvenuti in città a quelli avvenuti in altre località, accertando che gli autori erano sempre gli stessi.
In quell’occasione, all’anziano, erano stati sottratti 2mila euro.
Identificati grazie alla collaborazione con la polizia francese, i componenti della banda avevano interrotto le loro “trasferte” in Italia.
Con un mandato di arresto europeo i due sono stati estradati in Italia ed oggi gli investigatori rodigini, hanno notificato ad uno dei due francesi l’ordine di carcerazione.
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