Prevenzione e contrasto di attacchi informatici, regolarità dei servizi pubblici essenziali del Paese, la sicurezza e la libertà personale di adulti e ragazzi su web e social, sono stati gli obiettivi della Polizia postale in questo anno caratterizzato da profondi cambiamenti di vita e da un maggiore utilizzo della Rete a causa della pandemia.
Il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) ha registrato un incremento di circa il 110 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori e dell’adescamento di minori, per i quali sono stati eseguiti 69 arresti e denunciate 1.192 persone.
Sul fronte delle truffe sono stati trattati circa 98 mila casi legati anche all’emergenza sanitaria mentre sono stati 358 i casi di falso trading online per oltre 20 milioni di euro.
Riguardo i reati inerenti al cosiddetto “Codice Rosso” gli utenti hanno potuto contare sulla Polizia postale come punto di riferimento per le tante vittime di reato. Nell’attività di prevenzione e contrasto al revenge porn sono stati esaminati 126 casi con la denuncia di 59 persone; nell’ambito della cosiddetta “sextortion” sono stati inoltre trattati 636 casi, con una persona arrestata e 36 denunciate.
Nella diffamazione i casi sono stati 2.234 con 906 persone denunciate mentre 143 sono stati i casi relativi allo “stalking” con 7 persone arrestate e 73 denunciate.
Nella repressione dei reati di minacce e molestie, commesse anche attraverso i social network, sono stati 1.001 i casi trattati, con due persone arrestate e 270 denunciate.
Sono stati invece 35 gli interventi finalizzati alla prevenzione di tentati suicidi, anche grazie alle segnalazioni pervenute al Commissariato di PS online, di utilizzatori di social network.
Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) ha evidenziato un andamento crescente del numero di attacchi che hanno riguardato quest’anno anche strutture sanitarie. In particolare, nel 2020 sono stati rilevati 507 episodi, a fronte dei 239 dell’anno precedente che hanno portato all’arresto di 21 persone e alla denuncia di 79.
Sul fronte del cybercrime, con particolare riferimento al crimine di tipo economico-finanziario, l’attività investigativa ha permesso di identificare ed indagare 3.741 persone.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...