"Nella mattinata di venerdì abbiamo assistito all’audizione pubblica dei candidati al Consiglio della Fondazione Santa Chiara.
Tra di essi, il Sindaco indicherà il Presidente. Peraltro, sull’argomento, qualche settimana fa si è tenuta un’ampia discussione in Consiglio Comunale durante l’illustrazione di bilancio e di generale sofferenza della Fondazione da parte della Vicepresidente Invernizzi.
Discussione nella quale è emersa prepotentemente l‘esigenza di procedere alla nomina di un Presidente dotato di competenza, esperienza e professionalità nel settore specifico delle RSA. E ciò proprio per porre rimedio alla difficile gestione economica e organizzativa della stessa Santa Chiara messa in ginocchio e dalla pandemia e dalle conseguenti negative vicende socio-sanitarie che hanno pesantemente colpito l’ente, nonché dalla assoluta mancanza di una guida esperta, da ormai un anno, della Fondazione.
Tra l‘altro, l’esigenza di una nomina presidenziale esperta e professionalmente competente è stata sostenuta con forza anche da una componente non piccola della maggioranza stessa.
Ormai più di un anno fa, il centrodestra aveva intesa la designazione dei membri dell’organo amministrativo della Fondazione come un momento in cui far valere i pesi delle varie componenti politiche. In conseguenza di ciò, solo metà di quel CDA rimane tutt’ora in carica.
Non è quindi il momento delle avventure e men che meno di usare il manuale Cencelli.
Nelle tre audizioni di ieri è apparso assolutamente ed in maniera limpida come, sia per curriculum che per capacità di interagire in maniera professionale con la commissione, la candidatura del Dott. Gaffuri sia dotata di tutte quelle caratteristiche atte al ruolo difficile che attende il nuovo Presidente di Santa Chiara.
L‘attività professionale dello stesso, all’interno di strutture socio-sanitarie e di RSA, lo rende infatti ben molto più qualificato rispetto alle altre candidature. E di ciò siamo convinti che sia il Sindaco ed i componenti della commissione, ne siano ben consci.
Fatte tali premesse, invitiamo il Sindaco Casanova a ponderare bene la sua scelta. È l’occasione per rinsaldare il rapporto di fiducia tra l’organo amministrativo della Fondazione, la città, gli ospiti e le loro famiglie nonché i dipendenti di Santa Chiara. Privilegiare logiche funzionali esclusivamente alla mera ripartizione numerica all'interno della maggioranza dimostrerebbe, amaramente, una assoluta mancanza di attenzione dell’attuale amministrazione comunale nei confronti della Casa di Riposo, che non dovrebbe essere ostaggio dei giochetti partitici, perché appartiene a Lodi e a tutti i lodigiani".
Lodi al Centro, 110&Lodi, Lodi Civica, Gruppo Consiliare Partito Democratico, Lista Gendarini Sindaco, Movimento 5 Stelle
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