Fermato un algerino per partecipazione, con finalità di terrorismo internazionale, all’associazione ISIS/DAESH.
Le indagini, effettuate sia con intercettazioni ambientali nella Casa Circondariale di Bari, sia con l’analisi del telefono sequestrato all'uomo, sia grazie al Coordinamento di Eurojust, che ha coordinato e facilitato la cooperazione internazionale con le Autorità francesi e belghe, hanno permesso di documentare la sua partecipazione all’organizzazione terroristica ISIS e la sua diretta attività di supporto agli autori degli attentati terroristici del teatro Bataclan, Stade de France e di quelli concentrati nel I, X e XI arrondissement di Parigi del 13 novembre 2015.
L’attività investigativa è stata condotta dalla DIGOS – Sezione Antiterrorismo – della questura di Bari, supportata da personale del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, nell’ambito dell’attività di monitoraggio degli ospiti del Centro di Permanenza Rimpatrio Bari-Palese.
Inoltre, durante la permanenza presso il C.P.R. di Bari, l’algerino è stato condannato a due anni di reclusione per i reati di uso, detenzione e fabbricazione di documenti falsi
Lo straniero, proveniente dal C.P.R. di Torino e già destinatario di provvedimento di espulsione del prefetto di Milano, era stato arrestato nel capoluogo lombardo per reati contro il patrimonio; l’uomo, era anche segnalato in ambito Schengen ed Interpol dalle autorità britanniche e francesi per “attività correlate al terrorismo”.
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