In Largo della pace a Crema veniva sottoposto a controllo un giovane italiano di anni 23, residente a Crema ma domiciliato a Trescore Cremasco, già “attenzionato” nell’ambito di attività investigativa in quanto sospettato di rifornire giovani cremaschi.
Il giovane si trovava a bordo di una FIAT PUNTO guidata da un coetaneo; gli agenti avvertendo il tipico odore di stupefacente provenire dall’abitacolo procedevano a perquisizione.
Mentre il conducente del veicolo estraeva e consegnava un involucro del peso di una decina di grammi di Marijuana, il passeggero improvvisamente con uno scatto fulmineo si allontanava dandosi alla fuga.
Il giovane veniva inseguito dagli operatori che riuscivano a bloccarlo qualche decina di metri più avanti; ne scaturiva una colluttazione nel corso della quale il sospettato, probabilmente sotto l’effetto di stupefacente che ne amplificava le azioni, colpiva con calci e pugni gli operanti per sottrarsi al fermo.
Dopo essere stato a fatica immobilizzato, nella biancheria intima veniva rinvenuto un involucro con all’interno circa 50 gr. di Marijuana e 2.000 euro in banconote di vario taglio.
Tre degli agenti intervenuti riportavano lesioni personali per contusioni e traumi con prognosi giudicate guaribili dai 5 ai 10 giorni.
Il giovane, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, veniva tratto in arresto per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente nonché per Resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni personali volontarie, e trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato.
La droga e il denaro sono stati sequestrati.
Ieri si è svolta presso il Tribunale di Cremona l’udienza per direttissima che ha convalidato l’arresto e sottoposto il giovane alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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