Si è svolta questa mattina, presieduta dal Prefetto Giuseppe Montella, una riunione in videoconferenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Presenti all’incontro i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti della Diocesi e dei Comuni di Lodi, Codogno, Casalpusterlengo, Sant’Angelo Lodigiano e Lodi Vecchio, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Lodi.
All’ordine del giorno l’esame delle misure da adottare in vista delle festività pasquali per garantire il puntuale e rigoroso rispetto delle disposizioni governative volte a contrastare la diffusione del Covid-19, con particolare riferimento a quelle che vietano gli assembramenti e impongono l’uso di idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Nel corso dell’incontro, il rappresentante della Diocesi ha reso noto che durante la Settimana Santa non avranno luogo le tradizionali processioni con afflusso di fedeli. Le Sante Messe saranno celebrate nelle Chiese parrocchiali nel rispetto del divieto di assembramento e delle misure di distanziamento tra persone previste dai protocolli sanitari approvati dalla CEI, in orari tali da consentire il rientro a casa dei fedeli entro le 22.00.
Alla luce delle più recenti direttive ministeriali in materia, il Prefetto ha disposto una adeguata intensificazione dei presidi in tutte le aree urbane più sensibili, quali piazze e vie centrali. Particolare attenzione dovrà essere rivolta ad aree verdi e parchi, anche lungo i principali corsi d’acqua che, soprattutto nel giorno di Pasquetta, potranno essere luoghi di richiamo delle persone.
A tal riguardo, il Prefetto ha sensibilizzato le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali ad attuare sevizi mirati e scrupolosi affinché siano impedite forme di assembramento.
Particolarmente rigorosi saranno i controlli volti a garantire il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e a scongiurare qualsiasi forma di assembramento, specialmente nei giorni 3, 4 e 5 aprile, nei quali anche in zona ‘rossa’ sarà consentito lo spostamento in ambito regionale verso altre abitazioni private, purché nel rispetto della fascia oraria prevista (dalle 5.00 alle 22.00) e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi.
I servizi, soprattutto in corrispondenza delle giornate festive e prefestive, saranno attuati con il concorso delle Polizie Locali, che intensificheranno ogni sforzo operativo per partecipare in maniera significativa al dispositivo dei controlli.
Mirati servizi verranno disposti anche lungo le principali arterie di scorrimento extra-urbane con il supporto della Polizia Stradale, non potendosi escludere, pur in presenza di divieto di spostamento tra Regioni, un incremento dei flussi veicolari, che dovranno rispettare le limitazioni della circolazione previste per le zone ‘rosse’.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato come l’azione di controllo messa in campo non possa essere disgiunta dal senso di responsabilità cui è tenuto ciascun cittadino, che è chiamato in prima persona a rispettare le regole per il contenimento del contagio da Covid-19, evitando tutti quei comportamenti che possano mettere a rischio la salute collettiva.
Il Prefetto, con l’occasione, ha sottolineato che, pur comprendendo le esigenze di svago e di socialità delle persone, non bisogna abbassare la guardia in questo delicato momento caratterizzato da dati sui contagi ancora preoccupanti e, pertanto, è necessario attuare una linea di rigore per contrastare tutti quei comportamenti che vengono posti in essere in violazione dei divieti di assembramento.
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