I carabinieri di Lodi, da tempo impegnati a contrastare il crescente e preoccupante fenomeno dello spaccio degli stupefacenti nei luoghi di aggregazione, nonché degli assembramenti vietati in epoca di pandemia, hanno svolto un servizio concentrando l’attenzione nei parchi pubblici cittadini, divenuti nel tempo sempre più terra di conquista di pusher stranieri, che propongono hashish e marijuana ai più giovani.
Il servizio è stato svolto con il contributo del Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC) intervenuti con i cani “HARRY” e “QUERA”.
Anche in questo caso il loro fiuto è risultato determinante per rinvenire, opportunamente interrato in diversi punti del parco “Margherita Hack” di via Fascetti, 30 grammi di hashish che era certamente destinato alla vendita al dettaglio.
Oltre al rinvenimento dello stupefacente, sono stati identificati quindici stranieri, per la maggior parte originari della Nigeria e del Sud America, alcuni dei quali domiciliati presso la locale Caritas ed altri provenienti da Milano e dalla provincia di Bergamo, dieci dei quali sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle norme per contenere il contagio, perché sorpresi senza l’uso della mascherina e fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...