I carabinieri di Soresina, in esecuzione a quanto stabilito dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia il 18 marzo 2021, hanno arrestato un 52enne marocchino, coniugato, pregiudicato e disoccupato, per il reato di estorsione.
L’uomo, che già nell’immediatezza dell’arresto avvenuto nel 2015, aveva scontato 4 mesi agli arresti domiciliari, è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare in espiazione alla pena complessiva di due anni.
La vicenda, che vede coinvolti oltre all’arrestato, anche un suo nipote, minorenne all’epoca dei fatti, nonché un 58enne italiano, si è svolta a Stagno Lombardo nel novembre del 2015.
Stando alla ricostruzione dei fatti, il minorenne marocchino avrebbe accusato il 58enne di aver avuto con lui un rapporto sessuale, a seguito di ciò, il 52enne, sfruttando a proprio vantaggio la situazione che si era venuta a creare, aveva minacciato di morte l’uomo se non gli avesse consegnato 1.500 euro.
Spaventato dalla piega che stava prendendo la situazione, il 58enne aveva denunciato l’estorsione e questo aveva permesso di arrestare il marocchino nella flagranza del reato.
I carabinieri di Soresina dunque, una volta espletate le formalità di rito, hanno accompagnato il 52enne presso la propria abitazione dove dovrà rimanere in regime di detenzione domiciliare per 1 anno e 7 mesi
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...