Ha progettato sul Dark web un attentato con l’acido nei confronti della sua ex fidanzata colpevole di non voler proseguire la relazione sentimentale.
L’uomo, un 40enne residente in Lombardia, esperto informatico e funzionario di una grande azienda, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma per atti persecutori nei confronti della giovane.
L’indagine, portata a termine dalla Polizia postale e dalla Squadra mobile di Roma, è stata condotta su diversi piani operativi, reali e virtuali; gli investigatori sono riusciti ad individuare tempestivamente e a fermare il mandante di un grave delitto di violenza di genere.
Il piano diabolico è stato “intercettato” sul Dark web dalla Polizia di un Paese europeo che ha immediatamente avvisato l’Interpol che a sua volta ha avvisato la Polizia italiana.
Dalle indagini è emerso che l’uomo aveva progettato nei minimi particolari l’attentato: mascherando la propria identità il mandante aveva chiesto ad un “intermediario” l’ingaggio di un sicario, affinché una donna, in Italia, fosse sfregiata con l’acido e costretta su una sedia a rotelle; per questa prestazione l’uomo aveva già effettuato il primo di alcuni pagamenti in Bitcoin, per cui l’intermediario lo aveva messo in contatto con il sicario che si impegnava a portare a compimento l’incarico in breve tempo.
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