Nel pomeriggio di sabato una coppia di tedeschi, all’inizio della loro vacanza in Italia, che aveva previsto Como come prima tappa, si presentava all’Ufficio Denunce della Questura per segnalare il furto, avvenuto nell’autosilo comunale, di tutti i bagagli e di numerosi effetti personali, tra cui monili in oro, computer e vari dispositivi elettronici.
Il personale delle volanti, giunto sul posto, visionando le immagini del circuito di videosorveglianza del parcheggio, notava chiaramente un soggetto che si aggirava con fare sospetto tra i vari piani dell’autosilo, in particolare nelle adiacenze dell’auto dei due turisti e nel parcheggio a piano terra dove asportava anche una bicicletta che caricava velocemente sulla sua auto.
Grazie alle immagini delle telecamere e ai sistemi di geolocalizzazione del tablet asportato ai malcapitati, si risaliva all’autore del furto, L.S. di 53 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, che veniva fermato in un comune della provincia di Varese dove, nel giardino di casa, aveva già occultato parte dei beni sottratti di proprietà dei malcapitati turisti .
L.S. veniva arrestato e nella mattinata odierna, con rito direttissimo è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione e 300 euro di multa. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
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