I carabinieri di Cremona hanno sequestrato 26 chili e mezzo di bulbi essiccati e di polvere di papavero da oppio e hanno denunciato un uomo di 39 anni, indiano, residente a Soncino.

Come spiega il maggiore Piermarco Borettaz “negli ultimi giorni in provincia di Cremona, i carabinieri hanno intercettato e sequestrato due pacchi contenenti semi essiccati di papaveri da oppio consegnati da una ditta privata. Il primo pacco è stato consegnato per errore ad una ditta di Corte de Frati”.

Proveniente dall’Austria avrebbe dovuto raggiungere un indiano residente a Roma, ma a causa di un disguido è finito nelle mani dei carabinieri: “invece del materiale tecnico ordinato dalla ditta cremonese, il pacco conteneva 32 involucri di cellophane chiusi ermeticamente, con semi di papavero da oppio per un peso complessivo di 3,52 chilogrammi”.

Seguendo le consegne, i militari di Castelverde hanno intercettato “due plichi sospetti” che l’azienda privata aveva appena consegnato ad un indiano di 39 anni residente a Soncino.

In questo modo hanno sequestrato “185 bustine di cellophane, ognuna del peso di 120 grammi, contenenti bulbi essiccati di papaveri da oppio per un peso complessivo di 22,2 chilogrammi”.

Durante la perquisizione domiciliare sono state trovate una settantina di buste riempite di bulbi essiccati e polvere di papavero da oppio e materiale per estrarre il principio attivo.