"Ancora una volta la direzione delle Farmacie Comunali di Lodi si rende protagonista di scelte spiacevoli che vanno a danneggiare noi cittadini.

Non è bastato alla AFC raddoppiare il costo delle mascherine nel pieno della prima ondata, non è nemmeno bastato tergiversare sulle mascherine con certificati fasulli presentando denunce tardive.

Ora, invece di proporre il tampone con prezzo calmierato, 15 o 8 euro, lo fanno pagare a prezzo pieno perchè non stanno aderendo alla 'campagna' per far eseguire i tamponi a prezzi calmierati.

A questa intesa hanno fortunatamente aderito alcune farmacie private in città.

Abbiamo quindi l'azienda, partecipata del comune tramite Astem, che dovrebbe fornire dei servizi con attenzione al benessere sociale, che si limita ad effettuare le prenotazioni dei tamponi presso il Ptp. Una anomalia che forse serve a coprire il fatto che per il Ptp stesso la giunta Casanova-Maggi non sa che pesci prendere. 

Auspicavo che l'arrivo del dottor Vaccari come amministratore delegato avrebbe cambiato le cose e invece le farmacie comunali continuano a comportarsi come se non avessero una responsabilità sociale e con una direzione discutibile. 

Ho presentato quindi una interrogazione al Sindaco per chiedere conto di questa situazione e proporre l'adesione immediata al protocollo di intesa promosso dal Governo, magari sfruttando gli spazi presso la nuova farmacia di prossima apertura". 

Francesco Milanesi - Consigliere Comunale Lodi Civica